Cosa fare se ...
Cosa fare al momento del lutto
Successivamente alla constatazione del decesso fatta dal medico ( Suem o Curante ), la famiglia o altro avente titolo, nel rispetto delle volontà eventualmente espresse in vita dal defunto, provvede all'organizzazione della cerimonia funebre religiosa o civile, alla scelta del cimitero e della tipologia di sepoltura, ;alla prenotazione del funerale. La titolarità a disporre il funerale spetta, al coniuge, ai figli, ai genitori (primo grado di parentela), ad altri parenti ed affini (in ordine di grado di parentela), o eredi istituiti. La facoltà di scelta spetta anche al convivente del defunto purché non si oppongano altri aventi titolo. Nel caso di persone senza parenti in vita e che non abbiano lasciato chiare ed espresse volontà testamentarie, possono provvedere anche conoscenti e amici.
E' possibile personalizzare la cerimonia oltre al tradizionale rito religioso cattolico con veglia di preghiera e funzione in Chiesa, organizzare una veglia o una cerimonia funebre civile o religiosa, di qualsiasi fede, presso la Sala Commiato, o effettuare brevi cortei in auto e/o a piedi nelle vie della città.
Decesso in abitazione
In caso di un decesso avvenuto in abitazione è necessario avvertire il proprio medico curante, che provvede ad una prima visita e rilascia la Scheda ISTAT relativa alle cause di morte. Successivamente l’Impresa si occuperà di avvertire il medico necroscopo dell’ASL, per avviare le varie pratiche necessarie al caso.
Decesso in struttura sanitaria pubblica o privata
Dopo aver preso contatto con l’impresa, quest’ultima si occuperà di avvertire il medico necroscopo dell’ASL, per avviare le varie pratiche necessarie al caso.
Decesso in luogo pubblico
È l’autorità giudiziaria che sempre richiede la rimozione della salma per accertamenti. Certificato necroscopico: il medico necroscopo, in esito alla visita al defunto effettuata entro le 24 ore, o in alcuni casi 48, dal decesso, redige il certificato necroscopico che ne attesta l’effettività.
Denuncia di stato civile
In caso di decesso è necessario provvedere alla denuncia presso lo Stato Civile del Comune di decesso, attraverso l’Impresa di onoranze funebri.
Successivamente al funerale, gli uffici di stato civile provvedono alla trascrizione dell’atto di morte.
Atti amministrativi dopo la sepoltura
Ricevuti dagli uffici funerali i documenti relativi al decesso, l’ufficio di Stato Civile provvede alla trascrizione dell’atto di morte nei registri anagrafici.
L’impresa funebre richiede il certificato e l’estratto di morte presso l’anagrafe del comune di decesso, tali documenti servono per ottenere la reversibilità della pensione, definire i conti bancari, cancellare o fare volture di contratti intestati al defunto ed altro.